La farina è il prodotto della macinazione e successiva setacciatura (abburattamento) di cereali o altri semi amidacei, ottenuto attraverso processi meccanici (macinature) che ne riducono la granulometria. È costituita prevalentemente da amido, proteine (come la gliadina e la glutenina nel caso del frumento), fibra, lipidi e sali minerali, in proporzioni variabili a seconda della materia prima e del grado di raffinazione.

Principali varianti di farina (da frumento):

• Tipo 00: altamente raffinata, bassissimo contenuto di fibra, alta lavorabilità.
• Tipo 0, 1, 2: crescente contenuto di crusca e germe, quindi più fibra e nutrienti.
• Integrale: contiene tutte le componenti del chicco (endosperma, germe e crusca), massimo apporto nutrizionale.

Altre farine comuni:

• Cereali: mais, riso, segale, avena, orzo, farro, grano saraceno (spesso gluten-free).
• Legumi: ceci, lenticchie, soia.

Queste varianti presentano caratteristiche funzionali diverse (glutine, potere legante, indice glicemico, sapore) e vengono scelte in base all’uso tecnologico o nutrizionale specifico.